Il santuario della Madonna del Buoncammino come una “Lourdes” in miniatura. Da quattro anni, il settembre dei riti mariani si conclude con il raduno degli ammalati che si affidano alla protettrice. Sono attese oltre mille persone, sperando in temperature non troppo rigide. Quest’anno parteciperanno anche cinque centenarie. In breve tempo è diventato un appuntamento fisso, entrando a pieno titolo negli appuntamenti dedicati a Maria Santissima del Buoncammino. La “Giornata dell’Ammalato” si è trasformata in pochi anni nell’evento di chiusura di questo mese dedicato alla protettrice.
L’idea fu lanciata dalla signora Amelia Blanco Pellicola e subito condivisa dal rettore, padre Giacomo Paris. “Tutti abbiamo bisogno di preghiera e spiritualità e Maria ci è vicina – spiega la signora Blanco Pellicola -. La nostra Madonna ha fatto tanti miracoli ma moltissima gente non lo sa. Allora ho pensato che dobbiamo celebrare la nostra protettrice, organizzando questo raduno così da farlo diventare ogni anno più grande e facendolo conoscere anche alle persone delle altre città vicine. In questo modo non ci sarebbe bisogno di andare ad altri santuari, perché no potrebbe diventare una piccola Lourdes”.
Alle 18 è previsto il raduno in via Le Fogge, l’ultima strada urbana che conduce al luogo sacro. Un’ora dopo è previsto l’inizio della fiaccolata. Arrivati alla chiesa, intorno alle 20.00 si terrà una messa, presieduta dal vescovo della diocesi, monsignor Giovanni Ricchiuti. Il rito si concluderà con l'”affidamento a Maria”. In conclusione, cinque centenarie altamurane, di età compresa fra i 100 ed i 105 anni riceveranno una pergamena, piccolo segno di attenzione della comunità per la loro longevità, l’attaccamento alla famiglia ed i valori inculcati ai loro cari. La più anziana è Annunziata Lorusso, detta “Mariuccia”, mentre proprio oggi una delle partecipanti compie il secolo di vita.
La Madonna del Buoncammino è meta di un costante pellegrinaggio tutto l’anno. E’ protettrice della città di Altamura nonché dei Bersaglieri. Tale legame è testimoniato dalle decine di quadri “ex-voto” che sono stati lasciati a perenne memoria di vite salvate da incidenti stradali o agguati. In questo luogo di culto, originariamente (anno 1400) c’era solo un’edicola sacra a protezione dei viandanti che percorrevano la via vecchia per il mare Adriatico. Nel 1747 sorse una cappella che nel tempo si è ampliata, finché nel 1950, anno santo, è stata eletta santuario. Un “ex-voto” di primaria importanza è la bandiera che i soldati altamurani del 10° Reggimento della Brigata Regina di Fanteria offrirono alla Madonna del Buoncammino il 1919 in segno di ringraziamento per un serio pericolo scampato nel 1915, sul fronte, al Carso, nella guerra contro gli austriaci.
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